

Comitato per la Salvaguardia dell'Arte del Canto Lirico Italiano
Un Patrimonio Vivente da Salvaguardare.
Cos’è il Canto Lirico?

L'inclusione del canto lirico nella lista del patrimonio immateriale dell'UNESCO sottolinea il suo valore universale e la sua funzione di connessione culturale. Le opere di maestri come Monteverdi , Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini illustrano come il canto lirico continui a essere un'espressione vibrante della cultura e dell'emozione umana.
Il canto lirico, profondamente radicato nella cultura italiana, si caratterizza per la sua raffinatezza tecnica e la capacità di esprimere intense emozioni. Questa forma d'arte, che richiede anni di studio, è parte integrante dell'identità culturale italiana e ha guadagnato riconoscimento globale.
Il Canto Lirico trova le sue origini nell’attitudine declamatoria dell’eloquio, eredità del grandi oratori e attori greco-romani, in quali sfruttavano l’appoggio sul diaframma e i risuonatori naturali, nonché nelle caratteristiche fonatorie della lingua italiana, già ampiamente riconosciute nei trattati a partire dal XVIII secolo. Tutto ciò ha dato origine a una tecnica vocale la quale, pur evolvendosi nel corso del tempo, ha trovato il suo elemento distintivo nell’abilità di espandere la voce cantata in spazi acustici di considerevole ampiezza, mantenendo intatte le sfumature di intensità sonora (dinamica) e di timbro, per diventar così veicolo infallibile del messaggio emotivo racchiuso nella composizione musicale.
Cosa facciamo
PROMUOVERE E PRESERVARE IL CANTO LIRICO
Esplora le nostre attività dedicate alla valorizzazione del canto lirico
La nostra organizzazione riunisce esperti del settore nonché rappresentanti istituzionali: il Ministero della Cultura ha infatti individuato nel Comitato il soggetto referente della comunità che comprende tutti i protagonisti e gli appassionati del canto lirico: dai cantanti ai maestri di canto, dagli accompagnatori ai compositori, fino a storici, musicologi, scenografi, registi, melomani ed esperti di foniatria. Il nostro scopo principale è promuovere e rispettare i principi e le linee guida della Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (2003), contribuendo al sua applicazione e diffusione nel tempo


Concerto in mondovisione
La Grande Opera Italiana Patrimonio dell'Umanità
Evento speciale del Ministero della Cultura
7 giugno 2024 - Arena di Verona
I protagonisti
Enti e persone dietro il riconoscimento UNESCO
La candidatura del canto lirico italiano a patrimonio immateriale dell'UNESCO ha avuto successo grazie al contributo di diverse entità.
Esperti in foneatria e logopedia, rappresentanti dei cantanti lirici, accademie musicali, musicologi e compositori hanno fornito contributi essenziali, evidenziando l'importanza e l'unicità della tecnica vocale italiana.
Fondazioni lirico-sinfoniche e altre istituzioni culturali hanno giocato un ruolo vitale, sostenendo la formazione del comitato e la produzione di ricerche fondamentali. Questi sforzi collettivi hanno non solo preservato, ma anche ampliato la visibilità e l'apprezzamento globale del canto lirico, garantendo la sua perpetuazione e celebrazione come tradizione culturale di valore inestimabile.
