top of page

La Pratica del Canto Lirico all'evento della Delegazione Permanente dell’Italia presso UNESCO di Parigi


La Pratica del Canto Lirico all'evento della Delegazione Permanente dell’Italia presso UNESCO di Parigi


Lo scorso 27 novembre il Presidente del Comitato per la Salvaguardia dell’Arte del Canto Lirico, Federico Domenico Eraldo Sacchi, ha partecipato a Parigi, presso la sede dell’UNESCO, all’evento organizzato dalla Delegazione Permanente dell’Italia presso UNESCO in collaborazione con il Comune di Cremona e il Festival Monteverdi, intitolato "Avant tout, l’opéra”; in questo modo, si sono volute mettere in evidenza - e in relazione tra loro - due eccellenze italiane dichiarate Patrimonio Immateriale dell’Umanità, ossia il Saper fare liutario cremonese e la Pratica del canto lirico in Italia. È evidente il legame indissolubile che esiste tra l’alto artigianato della liuteria e le origini del recitar cantando, che trovò proprio con il cremonese Claudio Monteverdi il suo momento fondante. Nel suo intervento, il Presidente del Comitato ha avuto modo di rimarcare l’importanza della relazione, tra queste due tradizioni culturali italiane, che si sono poi diffuse e diramate in tutto il mondo. “Il dialogo tra gli strumenti e la voce umana illustra alla perfezione la potenziale sinergia tra le forme d’arte appartenenti al patrimonio immateriale che oggi, grazie al riconoscimento dell’UNESCO, trovano nuovi spunti per interagire e a reinventarsi”, ha detto il Presidente Sacchi.


Alla serata hanno partecipato anche la Direttrice Generale dell’Unesco, Audrey Azoulay, il Vice Direttore Generale per la Cultura UNESCO, Ernesto Renato Ottone Ramírez, il Rappresentante permanente dell’Italia presso UNESCO, Ambasciatore Liborio Stellino ed il Sindaco di Cremona Andrea Virgilio. Il giorno prima, la delegazione è stata invitata presso l’Istituto Italiano di Cultura, dove è stata ricevuta dal Direttore Antonio Calbi.






7 visualizzazioni0 commenti

Commentaires


bottom of page